“Hello, yes it’s getting scary in Ramallah, they enter at night almost every day. It’s getting closer to us. I hope it ends soon.”


مرحبًا، نعم أصبح الوضع مرعبا في رام الله، فهم يدخلون ليلًا كل يوم تقريبًا. الخطر يقترب منا. أتمنى أن ينتهي كل هذا قريبا



Retrofuturo. Appunti per una collezione, Macro Museum, Roma (IT)
Sara Leghissa Graphic design: Marzia Dalfini
Traduzione in arabo / arabic translation: Rabii Brahim

Quando ho ricevuto l'invito per Retrofuturo, mi sono chiesta che cosa avesse senso portare all'attenzione del pubblico in questo momento. Ho deciso di realizzare un’opera composta da due manifesti e da una lettera in solidarietà con la Palestina.  
Mentre Israele sta attuando da mesi un genocidio nella striscia di Gaza, che avviene sotto gli occhi dell'opinione pubblica, ho ricevuto un messaggio da Ramallah, da parte di un’amica palestinese: "Hello, yes it's getting scary in Ramallah, they enter at night almost everyday. It's getting closer to us. I hope it ends soon”. Le ho chiesto di poterlo usare come titolo per questa opera.
I manifesti sono parte di una pratica di affissione e di autoinchiesta più ampia, che porta nello spazio pubblico voci e prospettive di persone o minoranze che faticano a prendere parola in questo contesto. I contenuti sono stati raccolti durante una residenza a Ramallah nel 2019, dove ho incontrato alcune persone e provato ad aprire conversazioni su cosa significhi vivere in un paese sotto occupazione. Le loro parole mettevano in discussione la percezione stessa di "spazio pubblico" e "legalità".
Ho infine voluto utilizzare questo spazio istituzionale per condividere la lettera ITALIAN ARTS UNITED FOR PALESTINE: Lettera aperta per una presa di posizione rispetto al genocidio in Palestina, scritta l' 8 dicembre 2023 da Il Campo Innocente, AWI Art Workers Italia e Italian Arts Watch e che nel giro di pochi giorni ha raccolto oltre 3000 adesioni.
Gennaio 2024