La scuola ha riaperto come dopo una nevicata




Sara Leghissa in collaborazione con Maddalena Fragnito e Marzia Dalfini

La scuola ha riaperto come dopo una nevicata è un progetto di autoinchiesta visuale fatto con l3 student3 di alcuni istituti italiani durante e dopo la pandemia.
Una serie di incontri svolti nelle scuole per parlare di cos'è successo in questi anni di diritto all'istruzione (parzialmente) negato; di assenza di corpi e di socialità, di caccia all'untore, solitudine, paura, domesticazione e dispositivi digitali. Ma anche di sogni, trasformazioni impreviste e strategie collettive di sopravvivenza.
Commissionato dalla Fondazione Lazzaretto di Milano e nato a partire dall’incontro con alcun3 student3 di licei milanesi nel 2021, la produzione di manifesti è continuata attraverso incontri e conversazioni avvenute con alcun3 student3 dell’istituto superiore Gramsci Keynes di Prato, della scuola media Busoni e Vanghetti di Empoli, dell'istituto Albe Steiner di Torino, del liceo Chiabrera-Martini di Savona, del collettivo CHE del liceo Vittorini di Milano, del Liceo Leopardi di Recanati, diventando portavoce di esperienze personali e collettive anche successive alla pandemia e portando le parole dell3 student3 nello spazio pubblico, attraverso affissioni autorizzate e non.
Il progetto di affissione pubblica è stato poi esposto al Centro Pecci di Prato, alla Fondazione Sandretto di Torino e al centro sociale Leoncavallo di Milano per Contatto - Pratiche di resistenza e liberazione per la salute mentale e oltre.

FOTO/ Milano, novembre 2021
VIDEO/ Istallazione Centro Pecci

PRESS/
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